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Cartucce e Converter Montblanc

Montblanc 4,6 stelle, basato su  225 recensioni
da € 352,00 a € 4400,00

Montblanc

Penne Montblanc più conosciute:
Montblanc Meisterstuck
Montblanc Boheme
Montblanc Starwalker

Penne Montblanc in edizione limitata più ricercate:
Montblanc Hemingway
Montblanc Lorenzo De' Medici
Montblanc Octavian
Montblanc Agatha Christie
.........molte altre!

Ormai da decenni, le penne stilografiche Montblanc e le penne a sfera sono le più ambite e ricercate dai collezionisti di tutto il mondo.
I prezzi delle penne Montblanc vanno da circa 175€ fino a decine di migliaia di euro per penne in edizioni limitate.

Storia della MONTBLANC

La Montblanc nasce nel 1908, ed è una delle marche più famose nel mondo della stilografica, ed una delle ditte storiche tedesche rimasta ininterrottamente in attività fino ai nostri giorni. Oggi è considerata il produttore di maggior successo ed è leader indiscusso nella vendita di penne stilografiche, di cui si ritiene detenga circa l'80% del mercato.

La Montblanc nasce dall'attività di un inventore, l'ingegnere August Eberstein che aveva lavorato per la Moore,che intorno al 1906 iniziò a produrre penne stilografiche insieme ad un uomo d'affari, Alfred Nehemias. Costoro in cerca di capitali si unirono a Claus-Johannes Voss, ex titolare di un negozio di cartoleria che aveva deciso di cambiare mestiere e si era trasferito ad Amburgo, ma dato che questi non aveva fondi sufficienti per dare avvio all'impresa a loro si unì Max Koch, un bancario che aveva una certa disponibilità per via di una eredità.

L'accordo iniziale prevedeva che Voss e Koch fornissero un finanziamento di 50000 marchi cadauno mentre Nehemias e Eberstein avrebbero fornito le competenze tecniche, i brevetti ed il copyright relativo al design delle penne; Koch si impegnava inoltre a fornire entro sei mesi altri 50000 marchi. Nel marzo del 1908 venne così fondata la Simplo Filler Pen Company, con soci Nehemias, Koch e Eberstein, mentre Voss restava in secondo piano. L'attività iniziò con Eberstein che curava la produzione e Nehemias la commercializzazione, mentre Voss curava le finanza dell'azienda ed assisteva Nehemias.

La gestione di ufficio dell'azienda era stata demandata a Koch che però a causa di uno stile di vita dispendioso non fu capace di fornire l'ulteriore finanziamento promesso. Non ritenendolo neanche all'altezza dei compiti di gestione assegnatigli Voss iniziò a cercare un altro possibile finanziatore, trovandolo in Christian Lausen. Questo portò ad uno scontro legale con Koch, che lasciò l'azienda, che diventò una società di capitali lo stesso anno della fondazione.

Gli anni iniziali furono comunque molto turbolenti, nel 1909 Eberstein fuggì negli USA per evitare di essere perseguito per il furto dei fondi dell'azienda. Questo lasciò l'azienda senza direttore della produzione, incarico che venne affidato allora a Georg Ilgner, che era considerato il più capace fra fra gli impiegati. L'anno successivo Nehemias morì per un attacco di cuore, lasciando l'azienda senza direttore commerciale e con la necessità di restituire le sue quote alla vedova. Questo segnò l'ingresso di Wilhelm Dziambor che assunse anche la direzione commerciale dell'azienda, qualche anno più tardi, nel 1913, nell'ambito di una ristrutturazione dell'azienda ne diventò uno dei proprietari insieme a Voss e Lausen. E' a queste tre persone che viene pertanto attribuito il ruolo di veri fondatori ed artefici del successo dell'azienda.

La Montblanc riuscì a superare la rivoluzione della penna a sfera nel conservativo mercato europeo, l'azienda non produsse direttamente penne a sfera fino al 1957, appoggiandosi alla Ballograf per la produzione. Negli anni '60 e '70 la produzione, come per tutte i produttori di stilografiche, subì un progressivo declino a causa della rivoluzione creata dall'introduzione della penna a sfera usa e getta.

Nel 1977 la Dunhill, che fino allora deteneva una quota di minoranza dell'azienda, acquisì l'azionariato di maggioranza e negli anni successivi ottenne il completo controllo della Montblanc. A causa di questo l'azienda cessò la produzione dei modelli economici per concentrarsi sulla fascia alta ed alla promozione del marchio come distintivo di lusso.
Oggi l'azienda è parte del gruppo Richemont ed ha ampliato la sua produzione ad orologi, profumi, pelletteria ed altri beni di lusso.

Uno dei tratti distintivi dell'immagine di marca Montblanc è l'impegno attivo a favore dell'arte e della cultura. Il mecenatismo culturale oltre ad essere parte integrante dell'immagine Montblanc fin dalla sua fondazione, ha rinforzato il posizionamento di alta gamma del brand. Il catalogo storico Montblanc è costellato di prodotti dedicati ai mecenati del passato, agli scrittori, ai musicisti.

Il mecenatismo è il filo conduttore dei numerosi progetti culturali e filantropici nei quali Montblanc è impegnata, basti citare la campagna del 2007 "The Power to write" a favore del diritto all'alfabetismo. Oppure basti pensare alla sponsorship della "Philarmonia of the nation", un'orchestra sinfonica che raccoglie giovani talenti da ogni parte del mondo; al "Montblanc de la Culture, arts patronage award", un premio a favore dei moderni mecenati; lo "young directors project", un premio a favore dei giovani autori di teatro.

Nell'anno 2006, a testimonianza del grande successo internazionale del brand ed in occasione del centenario della fondazione, Montblanc ha presentato una linea di prodotto impreziosita dal diamante a "taglio Montblanc": un diamante a forma di stella che riproduce il logo simbolo della cima più alta d'Europa. Montblanc è di fatto l'unica azienda al mondo ad avere un diamante a taglio brevettato ed esclusivo; costato otto anni di ricerca, il diamante a taglio Montblanc, ha ufficialmente inaugurato l'ingresso dell'azienda nell'alta gioielleria. Oggi Montblanc è una delle aziende di maggior valore del gruppo Richemont, gruppo del lusso numero due al mondo per fatturato.