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Visconti Van Gogh 25th Anniversary - Recensione di Massimo Belardi

Visconti Van Gogh 25th Anniversary - Recensione di Massimo Belardi
 

Visconti è stata la prima penna della mia vita.
Proprio una Van Gogh, il vecchio modello (a sfera, ancora non ero salito nell'universo scintillante delle stilografiche).

Per i suoi primi venticinque anni, la maison fiorentina ha ideato e prodotto una linea ispirata a 12 famosi quadri di Van Gogh mutuando, per ogni quadro scelto, i colori più rappresentativi per definire il corpo penna.
Le Visconti, di norma, sono penne bellissime, anzi a  mio parere, le più belle del mercato.
Non solo per le Van Gogh. Per gran parte del catalogo, senza ombra di dubbio (sopratutto le regular edition).

Non fanno eccezione le 25th Anniversary.
Colori del corpo sgargianti che ricordano all'occhio le pennellate del maestro olandese.
Il pennino, in semplice acciaio senza perdere di efficienza, lascia la mano scorrere con risolutezza, come fosse un pennello.
Il bilanciamento è buono, in maggior misura col cappuccio portato sul posteriore.
Il pennino, la sua estetica, è in stile Visconti.

Più volte ho postato sul mio profilo Instagram,  le foto dei pennini che possesso.
Eccetto per il 'caso unico' della Aurora 88 demo Black Edition, i pennini che ricevono più gradimenti sono proprio della Visconti.

Dorati senza eccessi e cadute di gusto, lo stemma simmetrico impresso toglie il fiato. Sempre.

In conclusione.
Visconti Van Gogh 25th Anniversary è un piccolo gioiello celebrativo,  di sicuro interesse per il collezionista, bellissimo da osservare (dodici scelte possibili)  e di buona scrittura senza costringerci a enormi esborsi economici.

Saluti
Massimo Belardi

Noi di Casa della Stilografica, ringraziamo Massimo Belardi per le sempre ottime e utili recensioni!