Sailor 1911 Large Naginata Togi - Recensione di Massimo Belardi
Sailor 1911 Large Naginata Togi - Recensione di Massimo Belardi
Premessa.
Le penne stilografiche dei nostri giorni sono diventati oggetti di bellezza, qualcosa che l'occhio scruta e tenta di scoprire o riscoprire al termine o come appendice del loro naturale utilizzo come strumenti di scrittura.
La componente attrice principale dello spettacolo è il pennino Naginata Togi.
La Sailor 1911 Naginata Togi incorpora un pennino conscio di essere un capolavoro.
Primo impatto.
La Naginata Togi è costruita sulla base standard del modello 1911 di Sailor.
Linee semplici, tocchi d'argento sul cappuccio e fermaglio, assoluta mancanza di spigoli. Colore nero puro.
S'impugna bene stretta alle dita, volendo nella dolcezza di soli tre polpastrelli.
La scrittura è leggera sciolta immediata.
Come ci si attende da un modello di punta di una casa come Sailor, l'inchiostro rimane attivo dopo ore di inutilizzo (nella prova dopo tre giorni di completo riposo)
Capitolo pennino.
Il pennino è universalmente riconosciuto come uno dei migliori mai progettati.
Da sottolineare: l'originale taglio netto e affilata della punta; la preziosità dell'oro a 21 kt rodiato; l'assoluta libertà di scrittura possibile, riuscendo a scrivere con angoli impossibili.
La Naginata Togi si può piegare, di lato pressoché di 45 gradi, scrivendo regolarmente.
Oppure ortogonale al foglio, di punta, assottigliando il tratto (per la prova è stata usato un pennino MF).
Lodi merita il tratto impresso sulla carta.
Parliamo di un M/MF, tagli più o meno conosciuti e utilizzati dalle varie case ma il Naginata Togi è riconoscibile nella quantità di inchiostro rilasciato, senza sbavature, in assoluto controllo.
Capitolo caricamento.
Un caricamento a stantuffo avrebbe reso il tutto più nobile ma il prezzo sarebbe salito, e la Sailor 1911 Naginata Togi si sarebbe posizionato tra le penna di lusso.
Personalmente, preferisco un caricamento in apparenza più macchinoso, se tale macchinosità alimenta un pennino simile.
Considerazioni finali.
Penna bella, a dir poco bellissima, a giudizio personale un capolavoro.
Non ci sono termini di paragoni.
E' solo lei, frutto irripetibile di un talento 'artigianale' che dissimula arte pura.
Noi di Casa della Stilografica, ringraziamo l'amico Massimo Belardi per la interessantissime recensione della Sailor 1911 dotata di pennino Naginata Togi
