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Pelikan 120 - Recensione di Barbara T.

Pelikan 120 - Recensione di Barbara T.
 

Marca                                                                Pelikan
Modello                                                             120 (non più in produzione)

L’esemplare recensito è il 1° modello di 120 prodotto da Pelikan e risale al periodo 1955 - 1965.
Pelikan ha prodotto anche un 2° modello, dal 1973 al 1977, denominato “Model 120 Merz und Krell”.
I due modelli si differenziano per il dislivello tra fusto e fondello, rinvenibile nel primo modello, totalmente assente nel secondo, dando in quest’ultimo l’effetto ottico di continuità tra i due componenti.

Pennino                                                             EF

DATI TECNICI:
Lunghezza da chiusa:                                        12,5    cm
Lunghezza da aperta:                                        11,5    cm
Spessore impugnatura:                                     1         cm
Finestra d’ispezione:                                         1         cm
Lunghezza pennino:                                          1,8      cm
Capacità serbatoio:                                           1,5      ml.

PESO:
- da carica:                                                         16       gr.
- da vuota:                                                         14       gr.
- senza cappuccio:                                             8         gr.

Sistema di caricamento:                                    pistone
Pennino                                                             acciaio cromato
Cappuccio                                                         ad avvitamento (non a pressione).

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Estetica e design: 8
Forma ogivale.
Il contrasto verde / nero è un classico di Pelikan, i cui colori sono inconfondibili.
Esteticamente ha una linea sobria e dimensioni ridotte.
La penna è piccola, caratteristica delle Pelikan d’annata; tuttavia  possiede un serbatoio di grande capacità, degno di quello delle sorelle più grandi e recenti  a pistone della linea Souverain..
Si potrebbe incorrere nell’errore di sottovalutare la 120 e ritenerla idonea per un uso “da borsetta”, facilmente smarribile all’interno di un taschino ovvero ideale per un uso scolastico.
Una tale giudizio approssimativo sminuirebbe una penna che ha fatto storia, e che abbraccia una  platea molto ampia di potenziali utilizzatori!
La “120” può trovare tranquillamente posto nelle tasche piccolissime all’interno delle borsette, tra l’altro le uniche tasche che sono assicurate da una cerniera, senza doverla buttare nel Pozzo di San Patrizio dei miliardi di scomparti di cui sono fornite le borse femminili!

Altra osservazione assai importante è che non  tutti i taschini  di una giacca da uomo (specialmente quelle brandy) sono in grado di ospitare una penna full size, tanto meno i borselli così pratici e così in voga tra i maschietti (che hanno comunque copiato da noi) e la Pelikan 120 riuscirebbe comunque a trovare un posto anche negli spazi più angusti.

Ideale anche per uso scolastico: non va a forzare gli elastici degli astucci grazie ad una circonferenza ridotta ed è agevole l’inserimento della penna anche negli alloggiamenti adibiti alle matite colorate; inoltre la totale assenza di parti gommate rende scorrevole e veloce il riposizionamento nei normali astucci a 3 scomparti in uso nelle scuole primarie e secondarie.

Realizzazione e qualità: 9
Una penna che può stare in una borsetta non può essere “fragile”.
Nelle borsette viene riversato di tutto: cellulare, tablet, chiavi di casa, chiavi della macchina, pochette per i trucchi, limette per unghie, salviette, deodorante, collant di ricambio, libri, agenda, giocattoli dei bambini e biscotti dei cani. La borsa di una donna è sempre pronta ad ogni evenienza. Siamo a metà strada tra un ripostiglio e lo zaino di MacGyver.

Altresì una  penna idonea per uso scolastico non può permettersi il lusso di essere “delicata”.
Il pennino deve resistere alle pressioni dovute alla tensione per un compito in classe a sorpresa, la penna deve essere in grado di sopportare cadute più o meno accidentali.
La “120” è costruita con una resina resistente ed è capace di sopportare questi “stress test”: certo non le chiedete di resistere a un piede che la schiacci come uno scarafaggio ma nelle situazioni elencate e soprattutto tra le mani di un ragazzo a scuola esprime tutta la sua solidità.

Peso e dimensioni: 8
Peso esiguo e dimensioni ridotte.
Sebbene l’assenza di peso sia un pregio, le dimensioni così miniaturizzate possono creare problemi nelle lunghe sessioni di scrittura.
D’altronde poiché il cappuccio non la sbilancia, è preferibile usarla con il medesimo calzato per un maggiore confort.

Pennino e prestazioni: 7
Il pennino è senza ombra di dubbio rigido.
Trattandosi di un EF (quindi un extrafine) si avverte un certo attrito anche su carta Clairfontaine 90 mg.
Gratta? Sì, in fase di scrittura ascendente, diagonale verso destra.
C’è da dire che dopo un paio d’ore si inizia a percepire un miglioramento nella scorrevolezza del tratto.
Ritengo pertanto che sia utile rivalutare le prestazioni dopo un periodo di rodaggio.
Il flusso è equilibrato: non è il solito “fiume Pelikan” e non ha neppure la classica “tirchieria di inchiostro” che contraddistingue i pennini EF di molti Brand.
Ho sempre “snobbato” Pelikan, ritenendola una marca “da penna scolastica”, quasi fosse di Serie B.
Ora la sto rivalutando, non solo dopo aver provato la Pelikan 120, ma dopo aver acquistato la Pelikan M400 White Tortoise (pennino F), che mi fa apprezzare una scrittura “morbida”, fluida e scorrevole.

Caricamento e manutenzione: 10
Il serbatoio riesce a contenere 1,5 ml. di inchiostro: da far invidia a qualsiasi penna a converter!
Quando ne ho materialmente misurato la capacità sono rimasta sbalordita.
Una penna così piccola … con serbatoio di capacità pari a quello della “mastodontica” Aurora 88 (comprensiva di “riserva magica”).

Qualità / Prezzo: nd
La penna non è più in produzione.

Consigliata          sì; tuttavia nella mia esperienza:
No con il pennino EF (gratta).
Assolutamente sì con pennini di gradazione superiore (dall’F in su).

Uso: quotidiano in qualsiasi contesto.

Impressioni del Fenomeno
:

Pelikan 120      vs      Pilot Prera                           0 - 1        vince la giapponese
Pilot Prera        vs      Pelikan White Tortoise M400            0 - 1    vince la tedesca.

 

Noi di Casa della Stilografica ringraziamo Barbara ed il Fenomeno per la OTTIMA e più che esaustiva recensione sulla Pelikan 120 !