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ONLINE Blueberry ink - Recensione Fenice & Fenomeno

ONLINE Blueberry ink - Recensione Fenice & Fenomeno


Ho conosciuto la marca Online quasi per caso, quando mi è stata regalata una "plasticosissima", economicissima penna scolastica di tale marca: Online Campus Tiger.

Detta così sembra dispregiativo, in realtà, la "mia Tiger" è una penna che sfodero quando non ho proprio voglia di scrivere e sto prendendo appunti su carta di pessima qualità: scorrevolissima, leggerissima, pratica e con impugnatura ergonomica gommata a prova di callo alle falangi.

Fiduciosa acquisto anche le cartucce di tale casa tedesca: rosa, verde e viola.

Sul blue niente da eccepire, assomiglia molto al blue slavato Pelikan, ma i colori da me scelti sono stati una delusione totale. Non si può dire che siano chiari perchè sarebbe un eufemismo, sono quasi trasparenti, praticamente lo scritto è illeggibile! E io che mi lamentavo del Royal Blue (Pelikan, precisiamo, perchè esiste un altro Royal Blue che è della Diamine ed è un colore decisamente più saturo, vivace, brillante)!!!


Un bel giorno Marco Moricci mi manda una boccettina di "Blueberry" della Online ... reduce da quanto sopra, potete ben immaginare il mio entusiasmo.

Ero talmente impaziente di provarlo che ... è rimasto sulla scrivania per 6 mesi.

L'ho aperto solo "per pietà".

Carico una Aurora Auretta Club - vintage ma mai inchiostrata - e mentre aspiro con il converter sento un profumo particolare; mi metto ad annusare la boccetta e scopro che l'inchiostro profuma di more.

"Vediamo ora che tonalità cromatica mi restituisce" - parlando tra me e me mentre mio figlio stava chiamando il 118 con i signori che hanno la camicia che si allaccia dietro dopo aver visto la mamma sniffare l'inchiostro - e il profumo di mora si trasferisce sul foglio.


Faccio annusare l'inchiostro anche al Fenomeno e a mia madre. Queste sono le loro risposte:

- Fenomeno: "Cos'è shampoo?"

- Mamma: "Ci hai messo dentro il detersivo?"


L'inizio non è esattamente idilliaco, ma quel profumo di mora ... mi chiedo che effetto può avere sulle percezioni sensoriali di uno studente in fase di redazione di appunti.

So che ci sono delle essenze da diffondere nell'ambiente durante il periodo di studio intensivo, che aiutano la concetrazione. Trattasi di fragranze agrumate.


La linea Online ha previsto esattamente 8 profumazioni abbinandoli al relativo colore:

- Nero: Cedar Wood (legno di cedro) ... l'ho sniffato ... sa di Nelsen Piatti!

- Marrone: Chocolate (cioccolato)

- Blue: Blueberry (mora) ... profumazione delicata ma che "appaga" dal punto di vista sensoriale.

- Verde: Green Tea (Thé verde)

- Lilla: Lavander (lavanda)

- Rosa: Rose (rosa)

- Rosso: Cranberry (mirtillo)

- Arancione: Lemon Grass (citronella) ... un misto tra il "Lysorm per pavimenti e il Chanté Clair". Metterlo sul comodino come anti-zanzare non darebbe i risultati sperati.


 

La confezione di vendita è una boccetta in vetro "miniaturizzata", contenente 15 ml. di prodotto per € 6,50.


Gli inchiostri profumati non sono esattamente una novità. Qualche anno fa anche Herbin si era cimentata con tale produzione, immettendo sul mercato 6 varianti:

- rosso: profumo di rosa

- arancione: profumo di arancio

- verde: profumo di mela verde

- blue: profumo di lavanda

- viola: profumo di violetta

- marrone: profumo di cacao

Vendendoli in boccette da 30 ml. x € 10,00.

Onestamente non li ho mai provati pertanto non sono in grado di effettuare comparazioni tra le due case.


SATURAZIONE:

Ha una tendenza violacea ma si comporta in modo difforme a seconda del tipo di penna utilizzato.

A intinzione esprime il massimo delle sue potenzialità manifestando un colore intenso e deciso senza diventare brillante o sfacciato.

Su Aurora 88 punte lunghe, pennino F: tratto più sbiadito del Pelikan Royal Blue, resa cromatica opaca e a dir poco penosa.

Su Pilot Kakuno pennino F: colore omogeo senza assumere la modalità "candeggina" che si rinviene con la Aurora 88 punte lunghe. Nulla di entusiasmante.

Su Waterman 52 (vintage): si inizia a intravedere la componente violacea virando su una tonalità chiara.

In pratica, la brillantezza non è il suo forte e non è detto che si riesca a intravederla anche dopo una pesante serata alcoolica.


SHADING:

Solo con la Waterman 52 si riescono a intravedere delle variazioni cromatiche, dovute più che altro ad una diversa pressione del pennino sulla carta e conseguente concentrazione maggiore in alcune aree del tratto; con le altre penne utilizzate (Aurora 88 punte lunghe, Pilot Kakuno e pennino fine calligrafico) non si rinviene alcuno shading.

Ci si sarebbe aspettato qualcosa di più rilevante con i pennini a intinzione, ma così non è stato.

Rassegnatevi all'impersonale tratto omogeo, del resto la "personalità" di questo inchiostro si esprime solo sniffandolo e non certo ammirandolo (anche perchè c'è ben poco da ammirare!)


DRYING SPEED:

Su carta Fabriano EcoQua siamo intorno ai 10 secondi, sui 15 secondi su carta Rhodia, 5 secondi netti per la carta di pessima qualità (quella da fotocopie), quindi ... l'ideale per un ambiente scolastico!

Ovvio che una scrittura con pennino ad intinzione comporta una dilatazione dei tempi di asciugatura a causa della copiosa quantità di inchiostro che viene tracciata sulla carta.


OPACITY:

Buona capacità coprente a dispetto della tonalità chiara, indipendentemente dal tipo di penna utilizzata.


FEATHERING:

Spiumaggio minimo su carta scadente da fotocopie ovvero su carta che "ha preso un po' di umidità", mentre su carta Fabriano EcoQua e Rhodia non si registrano problemi di sorta per ovvie ragioni legate alla qualità intrinseca della carta.

In sede di scrittura con pennino a intinzione (ho letteralmente inzuppato il pennino nel calamaio) e su carta Fabriano EcoQua (puntinata), nonostante la copiosa concentrazione di inchiostro sia sul pennino che sulla carta, non ho rinvenuto alcuno spiumaggio.

Il comportamento di questo Online Blueberry si è dimostrato, pertanto, eccellente.


FLOW:

Non riesco a definire se sia un inchiostro lubrificato o meno, tuttavia la scorrevolezza è davvero buona e non presenta problemi di intasamento neppure su pennini F lasciati per settimane nell'astuccio, assicurando una pronta ripartenza anche dopo un significativo letargo.


BLEED THROUGH: ASSENTE

Mi sarei aspettata che, almeno nel test con il pennino a intinzione, atteso il fiume di inchiostro che ho rilasciato sul foglio, mi rendesse illeggibile il retro del foglio. Contro ogni previsione si può tranquillamente utilizzare il retro della pagina per nuovi scritti.

Nessun trapasso.


WATER RESISTANCE:

Non proprio, nel senso che se si passa con una spugna sulla parte scritta certamente viene rimossa una buona percentuale di inchiostro (e si imbratta il vileda e le ritorsioni materne saranno garantite!) ma permane sulla superficie la quantità necessaria per risultare comunque leggibile.

Il test effettuato mettendo la pagina sotto il getto d'acqua ha rivelato pertanto che vi è una parziale resistenza all'acqua, rendendolo perfetto - anche sotto questo aspetto - per l'ambiente scolastico essendo sufficientemente innocuo da essere rimosso con acqua e sapone.


LIGHT FASTNESS:

"A naso" direi di sì, tuttavia il test è stato effettuato su un lasso di tempo troppo ridotto (6 mesi) per poter restituire un dato inconfutabile.


BULLETPROOF - ANTICONTRAFFAZIONE: Sì!!!

Impossibile fotografare la reazione dell'Online Blueberry alla Lampada di Wood, tuttavia, sulla parte interessata dal test col vileda (resistenza all'acqua) sono riuscita a "catturare" la resa anticontraffazione.

Segnalo che ogni scritto, al buio, illuminato con raggi UV REAGISCE.
 

Contesto di utilizzo:

Il colore è un blue tendenzialmente chiaro che non crea "indignazione" neppure di fronte al prof. più rognoso essendo molto simile al Royal Blue della Pelikan.

Via libera in tutte le fasi scolastiche nonchè nell'ambito lavorativo anche più formale.

E' un inchiostro che si acquista non per la resa cromatica, come già detto, ma per la profumazione di mora che rende più piacevole la redazione di appunti, tuttavia per i patiti di calligrafia potrebbe risultare un'ottima soluzione agli introvabili ferrogallici evidenziando che tale platea ben potrebbe apprezzare questo inchiostro che esprime il massimo della sua portata con i pennini a intinzione.

Per noi comuni mortali (che non siamo avvezzi alla bella scrittura), non sottovalutiamo la circostanza che già soltanto "sniffando" il pennino possiamo capire quale inchiostro abbiamo caricato, evitando così miscugli di colori che, sebbene simili, hanno quasi certamente composizioni diverse.
 

Inchiostro decisamente innocuo: non macchia il converter, lavabile con acqua e - caratteristica che lo rende perfetto in ambito scolastico - cancellabile con il cancellino Super Pirat di Pelikan!!!

 


Fenice & Fenomeno ringraziano Marco Moricci per la boccetta di inchiostro fornito per la recensione