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Montegrappa - Materiali

Montegrappa: Materiali

Celluloide
- L'inventore americano John Hyatt creò la celluloide nel 1869. Si tratta di un materiale plastico incolore, trasparente e infiammabile ottenuto dalla gelatinizzazione della nitrocellulosa con alcool e canfora. La celluloide è molto elastica, resistente agli urti e piacevole al tatto. Il colore è caratterizzato dalla presenza di striature. Il materiale è prodotto in fogli e trasformato in barre che richiedono un periodo di maturazione di dodici mesi. Dopo questo periodo subisce una fase di asciugatura in cui le barre vengono tagliate su misura in funzione degli oggetti che verranno realizzati. Per accelerare il processo di essiccazione, il materiale dei blocchi sgrossati è perforato per una migliore ventilazione e lasciato asciugare per un periodo di sei mesi durante il quale Montegrappa esegue costantemente analisi chimiche approfondite per monitorare l'umidità del materiale e garantire la realizzazione di una perfetta celluloide.
 
Ebanite - L'ebanite è stata utilizzata fin dall'inizio del XX secolo per produrre gli alimentatori delle prime stilografiche e Montegrappa rispetta tuttora questa tradizione. Si ottiene riscaldando gomma elastica con zolfo e sostanze minerali o organiche come le resine. Gli alimentatori di tutte le stilografiche Montegrappa sono realizzati in ebanite, poiché migliora la qualità di scrittura e rende il flusso d'inchiostro costante con l'ulteriore vantaggio di ridurne il consumo. Il blocco di scrittura si adatta progressivamente alla pressione impressa dalla mano di chi scrive, dando così un tocco più personale alla grafia.
 
Pietre preziose - La raffinatezza dell'arte della Montegrappa si esprime nell'uso ricercato di pietre preziose come diamanti, zaffiri e smeraldi. Queste gemme sono apprezzate per la loro bellezza, rarità e durezza e Montegrappa mette a frutto il proprio patrimonio d'esperienza nel taglio e nella lucidatura per ottenere il fuoco dei diamanti - l'arcobaleno di colori che si sprigiona dalla pietra, e la trasparenza delle pietre colorate - la proprietà di mostrare diverse colorazioni quando osservate da diverse angolazioni.
 
Oro 18K - L'oro è il metallo più duttile e malleabile e nel corso dei secoli se ne sono sempre riconosciute non solo la bellezza e la resistenza alla corrosione, ma anche la facilità di estrazione ed utilizzo. Il contenuto d'oro è espresso in carati. L'acronimo 18K significa 18 parti di oro massiccio e 6 di alluminio. A seconda delle leghe utilizzate, l'oro può essere giallo, bianco o rosa. Montegrappa ha sempre utilizzato il più prezioso di tutti i metalli per creare strumenti di scrittura di alta qualità e prestigio.
 
Argento Sterling - L'Argento Sterling è un metallo bianco e lucido, ed è il più duttile e malleabile dopo l'oro. L'argento più prezioso porta il titolo 925 ed è fatto al 92,5% di metallo puro e per il restante 7,5% di rame. Montegrappa ha sempre utilizzato questo materiale prezioso per tutte le parti metalliche delle sue penne e la formula della lega, che permette di ottenere una brillantezza elevata e un processo di ossidazione più lento, rimane un segreto ben custodito dall'azienda Bassanese.
 
Resina acrilica - La Resina Acrilica è un prodotto organico ad alto peso molecolare, sintetizzato chimicamente. Viene utilizzato nell'industria come componente principale delle materie plastiche.
 
Platino - Il Platino è un elemento chimico molto raro, usato in gioielleria, in leghe speciali, in attrezzature scientifiche e nell'industria. È un metallo nobile, duttile e malleabile, con una durezza di 4,3 e un punto di fusione molto elevato. Si dilata di poco quando riscaldato ed è caratterizzato da un'elevata resistenza elettrica. Il Platino si trova in natura allo stato elementare, ma è presente anche in minerali.
 
Titanio - Il Titanio è un metallo color argento molto duttile e malleabile, utilizzato principalmente per la produzione di leghe leggere e resistenti, in quanto è altamente resistente alla corrosione. E' stato scoperto dal mineralogista inglese William Gregor nel 1789, ma solo nel 1825 il Titanio è stato ufficialmente prodotto come metallo puro da Jakob Berzelius, pioniere svedese dell'elettrochimica.