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Montblanc Tolstoy - Recensione di Michele Apicella

Montblanc Tolstoy Writer's Edition - Recensione di Michele Apicella

Eccomi, come di consueto, a recensire il mio ultimo acquisto di casa Montblanc: la Writers Edition Leo Tolstoy.



La Montblanc, per la prima volta, ha realizzato due versioni di questa penna stilografica in edizione limitata dedicata allo scrittore russo: una “classica” realizzata in 9.000 esemplari ed un’altra “speciale” con finiture ancora piu’ preziose di 1.868 pezzi in onore della prima uscita del romanzo “Guerra e Pace”.

Andiamo con ordine ed iniziamo:

CONFEZIONE: voto 10/10
Quest’anno la confezione è stata rivista e migliorata rispetto all’edizione dell’anno scorso. E’ composta sia dalla controscatola di colore nero, dove campeggia il cappuccio della penna e un ritratto dell’autore, che dalla scatola a forma di libro contenente il libretto e la garanzia della W.E e la stilo.

Credo che per praticità la Montblanc abbia voluto modificare la confezione, apponendo all’interno della scatola-libro tra i due libretti e la stilografica uno strato di morbido velluto che preserva ottimamente la stessa nel tempo.
Peccato veramente che abbiano eliminato del tutto rispetto alle versioni degli ultimi anni, quello che reputo uno degli elementi piu’ caratterizzanti e contraddistinguibili delle confezioni-scatole dedicate alle Writers Edition: la riproduzione delle  prime pagine del libro scritte dall’autore alla quale la W.E è dedicata e che rappresentavano lo spirito e lo stile dello stesso.

Mi auguro possano ripristinare questa mancanza con la versione 2016 della W.E.

MATERIALI E QUALITA’ COSTRUTTIVA: voto 10/10
“Solità” qualità costruttiva offertaci da Montblanc con materiali solidi, pregiati e di alto livello con assemblaggi perfetti ed esenti da imperfezioni.
Tutto impeccabile!

CAPPUCCIO E CORPO PENNA: voto 10/10
Davvero molto originale  il disegno della nuova W.E. che rompe nettamente gli schemi classici ai quali Montblanc ci aveva abituati negli anni passati.
Il Cappuccio è stato realizzato in pregiata resina grigio scuro prendendo spunto dalla colonna della dimora dell’autore.
Molto eleganti e sobri sono sia la clip e il cap top zigrinato contenente lo stemma della Maison che l’anello platinato situato nella parte inferiore e decorato con incisioni di ispirazione russa.
Infine, immancabile come segni distintivi di ogni W.E., la firma dello scrittore che spicca sul grigio scuro della resina del cappuccio che la numerazione progressiva e limitata della penna.
Il corpo è la parte piu’ interessante che attira immediatamente l’attenzione e gli sguardi delle persone.
Come scritto prima,la Montblanc , ha rotto gli schemi tradizionali ai quali ci aveva abituati da anni con le W.E. realizzate con il corpo penna interamente in resina proponendoci per questa nuova versione un serbatoio effetto martellato con finitura argentata realizzato artigianalmente.

Bisogna andare indietro nel tempo, nel lontano 1999, per trovare la prima W.E., la Marcel Proust, che veniva realizzata con un materiale diverso dalla resina per il corpo penna.
Da allora fino ad oggi nessuna W.E è stata realizzata con questa caratteristica.
A fare da contrasto al serbatoio in metallo, troviamo nella parte finale della penna una resina marmorizzata di colore blu scuro che contrasta nettamente con il colore cupo del grigio scuro del cappuccio.
Il colore blu della resina puo’ piacere o meno,a seconda dei gusti personali,ma fatto sta che la penna non passa inosservata con questo cromatismo.
Avrei preferito,personalmente, che questa resina fosse posizionata piu’ in basso, verso la parte del pennino (come fatto nella versione a sfera), piuttosto che nella parte superiore.
Come tutte le W.E. a stantuffo che si rispettino, il cappuccio non è possibile inserirlo all’estremità della penna. Lo si puo’ inserire solo leggermente, ma il tutto avrebbe un equilibrio altamente instabile ed in piu’ la penna assumerebbe le sembianze di una missile.

PENNINO: voto 9/10
Ho acquistato la stilo con un Pennino M in oro 18k con inciso su di esso lo stemma familiare di Tolstoy.
Non l’ho inchiostrata ancora, ma solo provata, come solito, per intinzione.
Il pennino, scorre fluido e privo di incertezze con un tratto corposo e a volte abbastanza marcato sul foglio.
Non ho riscontrato differenze sostanziali con altri pennini M della stessa Maison.
Potrò essere piu’ preciso solo in futuro quando la caricherò e la proverò per un periodo maggiore.

PREZZO: voto 8/10
Il prezzo è la parte piu’ dolente di ogni W.E. e anche la meno piacevole da descrivere perché ti allontana dall’acquisto!
Comunque, con mio grande stupore, ho notato che quest’anno il costo della Tolsty è praticamente lo stesso della versione dell’anno scorso.
Non ha subito nessuna variazione di prezzo, nonostante qualità, finiture e materiali preziosi siano rimasti immutati.
L’unica variazione che si ha e che non riguarda il prezzo risulta essere data dalla quantità prodotta che è inferiore  di 1.000 pezzi rispetto all’edizione dell’anno scorso.
Si è passati cosi dalle 10.000 unità di stilografiche Daniel Defoe alle 9.000 stilo Tolstoy.
Quindi abbiamo un’edizione ancora “piu’ limitata” al prezzo dell’anno scorso.
Certamente se in Montblanc riuscissero a limitare ulteriormente sia la produzione che il costo di acquisto, mantenendo inalterati qualità e materiali preziosi, potrebbero creare un prodotto quasi “perfetto” sotto tutti i punti di vista. Chissà che con il passare del tempo non ci riescano!
Nel frattempo che cio avvenga, ci penserà il buon e vecchio amico Marco Moricci a darvi una mano nel farvela acquistare!



Alla prossima recensione!

Un caro saluto a tutti voi!
Michele

Noi di Casa della Stilografica, ringraziamo pubblicamente Michele per la bellissima e ben fatta recensione della Montblanc Tolstoy.