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TWSBI Diamond 580 - Recensione di Raffaele Schiavone

TWSBI Diamond 580 - Recensione dI Raffaele Schiavone
 

L' azienda OEM ha prodotto materie plastiche e metalli per oltre 40 anni fino al giorno in cui ha deciso di vendere con il proprio marchio: così è nata l' azienda TWSBI, produttrice della penna che sto per presentarvi.

CARATTERISTICHE TECNICHE:

Lunghezza da chiusa:142 mm.
Lunghezza da aperta con cappuccio inserito: 17,9 mm.
Diametro Serbatoio:13 mm
Diametro Cappuccio:14,9 mm
Peso: 25,8 grammi

La Twsbi Diamond 580 è una penna economica a stantuffo, evoluzione del precedente modello "Diamond 540" e ancor prima del modello "Diamond 530", entrambi vincitrici del premio "red dot design award", uno dei maggiori e più importanti premi del design mondiale.
Al momento è disponibile solo il modello Clear Demonstrator ma sicuramente a breve saranno disponibili anche le varianti colorate per chi non gradisse il modello completamente trasparente.
La penna è commercializzata con pennino F, M, Broad, 1,1 mm e 1,5 mm. Il pennino è il medesimo della penna 540(tipo Jowo) ed è compatibile anche con la suddetta penna.
Il costo contenuto non è certo l' unico motivo che mi porta a parlar bene e a voler recensire a tutti i costi questo modello, nel corso della recensione sarà chiaro il perché .
Come già detto inizialmente la Diamond 580 è una penna economica a stantuffo; come per il precedenti modelli essa è interamente smontabile dall' utilizzatore per garantire un' ottimale pulizia e la sostituzione di qualsiasi voglia componente. La penna è composta da 13 parti singole e la casa produttrice fornisce all' interno della confezione anche una chiave metallica per svitare lo stantuffo e un piccolo contenitore con del liquido lubrificante per agevolare la rotazione del suddetto.

MATERIALI, DESIGN E QUALITA' COSTRUTTIVA

Il corpo della penna è stato realizzato in policarbonato. Il policarbonato è un materiale molto resistente agli urti, all' usura, ai graffi e chimicamente è relativamente inerte. Se liberato nell' ambiente esso è difficilmente biodegradabile e viene intaccato solo da pochi composti chimici. A differenza delle più preziose e decantate resine delle penne di fascia alta(che pur sempre plastica sono), il policarbonato è molto economico ma spesso più resistente. Il policarbonato ha anche la fortuna di non assorbire i coloranti quindi potete stare relativamente tranquilli, senza paura di macchiare la penna irrimediabilmente con inchiostri colorati. Vi consiglio comunque di informarvi sempre prima di caricare un qualsiasi inchiostro.
L' altra particolarità che ho notato è dovuta al fatto che i raggi luminosi attraversando il policarbonato trasparente vengono diffratti creando un simpatico effetto "arcobaleno" quando la penna viene osservata in controluce.
La penna è stata definita da alcuni miei amici che l'hanno osservata come "futuristica". In realtà questo modello a mio parere ricalca un po’ lo stile della stilografica "originale" con linee classiche, un design sobrio, non troppo sfarzoso e appariscente.
Questo modello è di grandi dimensioni. E' circa 1-2 mm più lunga di una Pelikan m800 e il corpo è leggermente più largo. esattamente uguale per le dimensioni alla Diamond 540. Ciò nonostante è una penna molto confortevole. Il corpo della penna è sfaccettato e questo oltre a conferire un tocco di classe all' oggetto, garantisce anche una presa ottimale. Forse non è adatta a mani molto piccole e fini ma se possedete una penna di dimensioni paragonabili ad una m800, non avrete alcun problema, anzi a mio parere la presa sul corpo è anche migliore grazie alla sfaccettatura. La sfaccettatura impedisce anche alla penna di rotolare su superfici lisce.
Il modello è relativamente "pesante" e tenerla in mano per la prima volta è stata una vera sorpresa. Avendo speso solo 60 euro mi aspettavo di ritrovarmi a casa una penna molto grande ma allo stesso tempo leggerissima e un po’ plasticosa. La massa della penna invece è molto simile ad una m800. La differenza sta nella distribuzione: il cappuccio della Twsbi è davvero molto pesante a causa della clip di acciaio spesso e la fascetta con la scritta "Diamond 580"; il corpo invece essendo quasi interamente in policarbonato, è molto leggero. La sensazione che si ha impugnandola da chiusa è di una penna che a poco a che fare con una economica mentre in assenza di cappuccio si presenta molto leggera e quindi permette lunghe sessioni di scrittura senza affaticare la mano. Si può godere della leggerezza di questa penna perchè essendo molto lunga non è necessario inserire il cappuccio sopra il corpo durante la scrittura perchè è sufficientemente lunga da consentire un' impugnatura ottimale.
La qualità di fabbricazione è davvero eccellente e non ho notato imprecisioni nell' inserimento della clip del cappuccio, nel fissaggio della fascetta e di tutti gli altri componenti della penna. Il meccanismo dello stantuffo ruota molto bene e ha un po' di "gioco" per evitare che una leggerissima rotazione causi la fuoriuscita di inchiostro.
Il pennino(chiamato Jowo e già montato in precedenza sulla 540) è di ottima fattura, molto scorrevole ed esteticamente gradevole da vedere. Il "difetto" è dovuto al fatto che la punta M ha un tratto parecchio spesso, molto simile al tratto della M800, probabilmente a causa del notevole flusso di inchiostro(io oltretutto la uso con inchiostro Perle Noire, molto fluido) . Per chi preferisce pennini con tratto non troppo spesso consiglio di ordinare il pennino fine.
E' una penna veramente eccezionale che integra caratteristiche proprie delle penne economiche a stantuffo come la m205 sia di penne di costo più elevato come la m800. Uno dei modelli più economici a stantuffo che abbia mai visto sul mercato e sicuramente il miglior modello economico a stantuffo in assoluto per quanto riguarda la qualità/prezzo.

DIFFERENZE CON IL PRECEDENTE MODELLO:

Purtroppo non ho potuto provare la Twsbi Diamond 540 quindi mi sono limitato a leggere recensioni comparative in inglese su internet tra i due modelli, spesso capendoci poco per via della lingua(una vostra integrazione a questa sezione è ben accetta).
Rispetto al modello 540 è stato aggiunto un manicotto metallico sottostante il pennino(probabilmente per evitare fuoriuscite di inchiostro). Sono state anche compiute modifiche di miglioramento al meccanismo dello stantuffo.
Si segnala anche l' aggiunta di un "anellino" in metallo proprio sulla base del meccanismo dello stantuffo(anche quello per migliorare la tenuta di inchiostro? Lo chiedo a voi)
Dal punto di vista puramente stilistico è stata modificata la forma della clip: in precedenza era piatta, ora è sfaccetta e questa modifica, a mio parere, da un tocco di classe in più a questo modello.

CONCLUSIONI:

Una penna adatta a tutte le tasche e adatta anche ad ogni tipo di utilizzatore. Può essere utilizzata come "penna da combattimento" per chi scrive molto fuori casa e non vuole portarsi appresso penne più costose. La possibilità di sostituire ogni componente rende il tutto ancor più interessante e offre ottime speranze di longevità nel tempo. Utile anche per chi vuole iniziare a scrivere con la stilografica e vuole una penna che duri, che sia costruita bene e senza spendere molto. Il serbatoio della penna è una piccola "cisterna" e strizza l' occhio a chi come me non vuole portarsi sempre appresso il calamaio e caricarla in continuazione.
Dal punto di vista del prezzo sono dell' opinione che la TWSBI sia un' azienda nascente in un settore nel quale vuole farsi conoscere e per questo motivo produca penne molto buone a prezzi contenuti. Sicuramente un articolo di questa qualità ma di un' altra marca più conosciuta e con una storia più antica sarebbe costata qualche euro in più. E' evidente il confronto con la Pelikan m200/205 che pur essendo una gran penna, perde secondo me su tutti i fronti tranne che sul fronte della praticità e tascabilità in cui stravince, grazie alle dimensioni contenute.

La recensione è pubblicata anche sul forum PENNAMANIA - Penne Moderne: Recensione stilografica TWSBI Diamond 580