Sheaffer 100 Patterns Gloss - Recensione di Massimo Belardi
Sheaffer 100 Patterns Gloss - Recensione di Massimo Belardi
Tempo fa abbiamo parlato di Twsbi come innovazione, oggi introduciamo una nuova linea di Sheaffer: la "100 Patterns Gloss".
Marchio storico nordamericano (fondata nella prima decade del ventesimo secolo), ha superato brillantemente il logorio di un secolo di vita, rimandendo tra le più importanti case statunitensi.
Si dice che le stilografiche non siano usate dall'Ipad-generation.
Tipico dogma provinciale italiano, come dimostra la diffusione delle stilo in Asia (non solo in Giappone) tra i moltissimi giovani che continuano, con notevole piacere, ad utilizzarle, come strumento principale di scrittura.
La ragione del successo delle stilo si basa sulla la precisione del tratto, risponde a chi cerca e necessità di variare lo spessore di scrittura senza cambiare strumento.
In sostanza, per ben scrivere/tratteggiare.
Non sorprende se Sheaffer (e altre aziende) sperimenti nuove soluzioni per stimolare il mercato dei più giovani, Sheaffer 100 patterns gloss persegue tale scopo.
Un corpo penna vivace in tre colori e disegno diversi che possano soddisfare il gusto dei giovani.
Un pennino, solido e preciso, in acciaio (nella nostra prova, tratto M).
Tratto deciso, scorrevole quanto basta per semplificare il gusto di un principiante, per generare e agevolare nuovi clienti.
Variabile non indifferente, il prezzo...... per le motivazioni di cui sopra, il più basso possibile (mantenendo la qualità di base richiesta alla Sheaffer).
Pensata per creare un nuovo pubblico di appassionati. Scelta azzeccata e consigliata.
Sperando che la lettura sia di vostro gradimento, Vi saluto
Massimo Belardi