Rotring Freeway - Recensione di Raffaele Schiavone
ROTRING FREEWAY - Recensione di Raffaele Schiavone
Stasera vi presento una stilografica Rotring modello "Freeway", molto economica, fornitami gentilmente da https://www.stilografica.it per questa recensione e che ho avuto modo di testare per diversi giorni, compresi gli ultimi quattro, in cui sono stato in "trasferta", lontano da casa e avevo bisogno di almeno una penna che mi accompagnasse.
La penna è disponibile nelle colorazioni rosso, silver, violetto e nero, con pennino medio.
Caratteristiche tecniche in breve:
Penna costruita interamente in alluminio satinato, pennino in acciaio, caricamento a cartuccia(tipo pelikan) e cappuccio a pressione.
Peso totale: 32 grammi circa
Peso del tappo: 13 grammi circa
Lunghezza penna chiusa: 139 mm circa
Lunghezza senza tappo: 123 mm circa
Lunghezza con tappo calzato: 159 mm circa
Circonferenza: 35 mm circa
La penna ha un design semplice con forma affusolata, non particolarmente originale e molto "minimal". E' abbastanza lunga e dal peso considerevole, considerate le caratteristiche di lunghezza e circonferenza. Ho apprezzato particolarmente l' utilizzo dell' alluminio per questo modello; considerando la fascia di prezzo, avevo dato quasi per scontato che fosse in resina e, infatti, è stata una vera sorpresa ricevere a casa un esemplare del genere.
Sul tappo è presente la classica fascetta di colore rosso, simbolo della Rotring che, in questo modello, è particolarmente sfortunata in quanto l' intera penna è in alluminio satinato rosso e non risalta quasi per nulla.
La clip della penna è semplice, classica e rispetta il design della penna senza stonare. Il tappo, purtroppo, non è a vite bensì a pressione. Questo non è un problema perchè al momento la chiusura è perfetta e non lascia il minimo scalino tra un corpo della penna e il tappo; è anche abbastanza resistente e non teme aperture accidentali. Non so dire se, nel lungo periodo, il tappo perderà o no, questa tenuta.
Il pennino è semplice, in acciaio e ve lo mostro in questa foto dov'è possibile osservarlo in dettaglio:
Quello che mi ha impressionato di più, oltre alla qualità costruttiva e all' alluminio che è stato impiegato, è il peso considerevole della sezione. Potete vedere dalla foto soprastante che la sezione ha un rinforzo in metallo ben visibile. Non so dirvi cosa contenga esattamente la sezione perchè il pennino non è stato smontato ma, a giudicare dal peso, è stato impiegato sicuramente un metallo più robusto e pesante dell' alluminio. Penso sia acciaio anche se ho intravisto, dov'è presente l' aggancio della cartuccia, un anellino color ottone.
Parliamo di qualità di scrittura:
La penna ha un flusso addirittura inferiore a quello della Waterman Phileas che io giudico già un po secca. Lo si deduce facilmente dal fatto che la punta in iridio della Rotring è più grande rispetto a quella della Phileas e, nonostante ciò, con medesima carta e medesimo inchiostro, hanno un tratto praticamente identico.
Nonostante questo, la penna è discretamente scorrevole e addirittura molto scorrevole utilizzando della carta liscia, leggermente assorbente e di buona qualità con un inchiostro molto fluido come il Dupont.
La differenza di flusso si nota ancora di più utilizzando carta più assorbente:
- Notate la differenza maggiore tra il tratto della Twsbi Diamond e quello della Rotring su questa carta.
Il flusso è abbastanza scarso da permettermi addirittura di scrivere su pessima carta Moleskine con scarsissimo bleed through. Utilizzandola in questi giorni ho consumato solo 1/4 di una cartuccia Pelikan siringata con inchiostro Dupont black
Vi mostro anche un confronto dimensionale con una penna ben conosciuta:
- Pelikan M205 e Rotring Freeway
CONCLUSIONI:
Non sono un amante dei flussi scarsi tuttavia la consiglio per molti motivi. E' una penna molto economica il cui prezzo può essere comparato a quello della Lamy Safari realizzata in plastica. E' molto resistente, è costruita molto bene e il design classico si fa amare anche da coloro che non amano molto la Safari dalle sue linee originali e vorrebbero una penna che non dia particolarmente nell' occhio.
Rispetto alla Safari è certamente più resistente e costruita molto meglio. Non ho avuto purtroppo modo di provare il pennino della Safari ma sarebbe interessante una comparazione tra le due.
Non la consiglio affatto a chi desidera solo "flussi potenti" e a chi ama utilizzare le stilografiche solo a scopo ricreativo come "pennelloni" per disegnare. In compenso la consiglio appassionatamente a chi, per motivi di lavoro o di studio, ha necessita di scrivere molto e non intende assolutamente portarsi in tasca penne di un certo valore economico. Il flusso scarso ha un suo "perchè": ho scritto davvero parecchio con 1/4 di cartuccia. Una penna dal flusso scarso mi consente anche di scrivere su carte di cattiva qualità che tendono a lasciar trapassare l' inchiostro. Tante di queste cartacce si trovano facilmente in ambito lavorativo o vengono fornite durante gli esami universitari, costringendo gli studenti ad estrarre un' odiosa sfera dalla tasca per evitare di fare danni.
La consiglio assolutamente per via dell' eccellente rapporto qualità/prezzo e per le caratteristiche che, a mio modo, ho cercato di illustrarvi.
Spero che vi sia piaciuta la mia recensione! A presto
Raffaele Schiavone
La recensione la trovate anche sul forum di fountainpen.it : http://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?f=8&t=5173