Platinum Inchiostro Mix Free - Recensione di Raffaele Schiavone
Platinum Inchiostro "Mix Free" Recensione di Raffaele Schiavone
PRESENTAZIONE
Oggi intendo presentarvi l' inchiostro Platinum Mix Free Black Smoke, offertomi in omaggio da https://www.stilografica.it che ringrazio.
Il flacone fa parte di una gamma d'inchiostri prodotti dall' azienda giapponese Platinum e, come lascia intendere il nome, questi sono studiati per essere miscelati tra loro, ottenendo nuovi inchiostri dal colore personalizzato.
Normalmente i produttori d'inchiostri sconsigliano di mischiarli tra loro; potrebbero verificarsi delle alterazioni delle proprietà del liquido, formazioni di depositi e conseguente intasamento dell' alimentatore e/o variazioni importanti del pH.
Un chimico saprebbe certamente spiegarvi meglio del sottoscritto i rischi potenziali legati a questa pratica.
Di solito, quando si miscelano due inchiostri, lo si fa a proprio rischio e pericolo , testando tutto per un certo periodo di tempo con una penna economica e sacrificabile.
Platinum offre questa possibilità attraverso un kit(venduto separatamente) contenente un calamaio da 50ml di solvente, un calamaio di plastica da 50ml vuoto, le istruzioni(in inglese), due contagocce e una tabella di colori; con questo kit è possibile miscelare due o più inchiostri della linea Mix Free.
Non considero affatto facile recensire un inchiostro perciò di solito lascio che ne parli qualcun altro, continuando a preoccuparmi solo di stilografiche; nonostante ciò, ho pensato che ne valesse davvero la pena quindi ho deciso di cimentarmi nell' impresa anche se non ho al momento inchiostri neri a casa col quale compararlo direttamente.
Tonalità:
gli amanti dei veri neri rimarranno delusi; come il nome lascia intuire, non si tratta di un nero intenso ma di un nero "fumo", in pratica un grigio scuro.
E' opaco, affatto brillante, paragonabile forse ad un Diamine Jet Black o al "nero" Visconti.
PROPRIETA'
è un inchiostro molto fluido, simile per densità agli ottimi Diamine Onyx Black, Perle Noire e Aurora nero.
Rispetto al Perle Noire questo sembra essere più lubrificato e offrire una maggiore scorrevolezza.
Feathering/Bleed through:
su carta economica da stampante ho ottenuto nel mio test uno scarso feathering e un modesto bleed through. Considerando il flusso della penna usata, il risultato mi è parso buono, sopratutto se rapportato ad altri inchiostri fluidi dalle prestazioni peggiori.
Su carta di buona qualità o comunque "patinata" questi due fenomeni sono assenti.
Resistenza all' acqua:
secondo me discreta. L' inchiostro viene trascinato via ma la scritta sottostante resta leggibile. In questo test l' Aurora nero da risultati peggiori.
Tempo di asciugatura:
come un qualunque altro inchiostro fluido, i tempi di asciugatura sono abbastanza lunghi anche se non eccessivi.
Nella mia prova ho cronometrato un tempo di circa dieci/dodici secondi.
Funzionamento in converter:
l' aspetto che mi ha colpito di più e mi ha convinto a recensirlo. A differenza di alcuni inchiostri neri blasonati che si appiccicano alle pareti dei converter, questo scorre all' interno senza alcuna interazione con la plastica.
Potete dimenticarvi dei problemi di flusso causati dagli inchiostri che funzionano bene nel serbatoio di una stilografica a stantuffo e molto male in una a converter.
Prezzo:
non è particolarmente caro. Considerando che il flacone ha un contenuto di 60ml, questo inchiostro ha un costo paragonabile ad un flacone Herbin.
CONCLUSIONI
Secondo me è un' alternativa interessante ai "soliti noti", sopratutto per chi usa penne a converter.
La possibilità di mescolare questi inchiostri con altri, prodotti dall' azienda, è un ulteriore punto a favore.
Non mi resta che sperare che gli altri, di tonalità differente, abbiano proprietà similari al Black Smoke che ho recensito.
Ciao a tutti!
Raffaele
La recensione è pubblicata anche sul noto forum di fountainpen.it : Platinum Mix Free Ink