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Pilot Heritage 912 by Simone Piccardi

Pilot Heritage 912 by Simone Piccardi
 

La Custom Heritage 912 è uno dei modelli di fascia medio alta della Pilot, una penna di dimensioni medio/grandi, in resina plastica di ottima qualità, con caricamento a cartuccia converter.

Sulla penna in sé c’è poco da dire, la qualità della lavorazione è nello standard della Pilot, cioè ineccepibile sotto tutti i punti di vista. Lo stile, con linee affusolate ed estremità piatte, si pone come intermedio fra “flat-top” di penne come la Custom 74,  o l’affusolato ogivale di penne come la Custom 823. Non è che mi piaccia più di tanto (ovviamente è questione di gusti), ma resta comunque una linea sobria ed elegante, perfettamente adatta a chi gradisce uno stile “classico”.

Ma questa recensione non riguarda tanto la penna, quanto i pennini con cui può essere equipaggiata, che si ritrovano anche su altre penne dell’azienda (tutte quelle che montano la misura 10, come ad esempio la Custom 742) che presentano al di là delle classiche misure fine (F), medio (M) e largo (B), alcune varianti speciali, di grande interesse.

Fra questi sono particolarmente interessanti due che si possono classificare come gli estremi contrapposti, l’estralargo C (Cors ) che su può tranquillamente equiparare ad un BBB antico, ed il PO (Posting) che invece è un extrafine di precisione spaventosa.
 

Si tratta in entrambi i casi di due pennini scorrevolissimi (ovviamente il PO meno del C, se non si usa carta particolarmente liscia, a causa delle sue caratteristiche di finezza), con un flusso adeguato (che con il C significa però dover contare su abbondanti scorte di inchiostro, visto l’abbondanza del tratto).  Entrambi sono rigidi, cosa ancor più evidente con il PO che nella prova precedente non ha dato segni di variazione del tratto pur premendo come un dann … ehm in maniera consistente.

Personalmente, non amando i tratti ampi, posso dire che trovo il C veramente esagerato, che però in questo caso, essendo quello il suo scopo, è un fatto da considerare come caratteristica totalmente positiva. Il tratto è tranquillamente sopra il mm di spessore, costante, il pennino infatti non è, per scelta, un tagliato, ed impressiona anche per questa caratteristica.

Il PO ha una precisione di scrittura spaventosa (il testo piccolo nella prova è sotto il mm di altezza) unita ad una scorrevolezza davvero notevole, considerando la dimensione così sottile della punta. Molto positivo anche per la caratteristica di avere un flusso ben regolato che consente di sfruttarne fino in fondo la finezza, senza allargare il tratto per un eccesso di inchiostro.

In questo caso non mi esprimo nel rituale dei voti, che avrebbero poco senso perché l’attenzione delle prove era rivolte ai pennini e non alla penna in quanto tale.  Per entrambi, anche se il C è quanto di più lontano ci possa essere dai miei gusti personali, non si può che dare un giudizio molto positivo.

Si ringrazia Marco Moricci e la Casa della Stilografica per aver messo a disposizione le penne per le prove e la fotografia usata nella recensione.

Noi di Casa della Stilografica, ringraziamo pubblicamente il Sig. Piccardi per la più che gradita recensione!

La recensione è pubblicata su www.penciclopedia.it : http://www.penciclopedia.it/3196/pilot-custom-heritage-912-pennini/