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Penne scolastiche by Fenice & Fenomeno

Penne scolastiche by Fenice & Fenomeno
 

Panoramica sulle “papabili” penne economiche - scolastiche

Lamy Safari - € 18,30
(il converter va acquistato a parte)
Costo converter: € 4,88
Costo cartucce: € 2,01 (5 cartucce)





Pilot Kakuno - € 19,00 (il converter va acquistato a parte)
Costo converter: indicativamente sui € 7,00
Costo cartucce: € 3,05 (6 cartucce)





Sailor Lecoulè - € 45,14 (il converter va acquistato a parte)
Costo converter: € 8,54
Costo cartucce: € 4,51 (12 cartucce)





Pilot Prera - € 50,02 (già dotata di converter)
Costo cartucce: € 3,05 (6 cartucce)




Sailor Procolor 500 - € 76,86 (già dotata di converter)
Costo cartucce: € 4,51 (12 cartucce)




Non ho deliberatamente preso in considerazione marche europee che producono ottime penne economiche e scolastiche in quanto le stesse tendono a montare - di standard - un pennino M; le dimensioni di tale tratto rendono difficoltoso scrivere nei quadretti 4 mm (matematica) e restituiscono un improponibile spiumaggio su carta di scarsa qualità (quaderni scolastici).

Senza avere la presunzione di competere con mostri sacri delle recensioni,  si ritiene che nessuna penna giapponese - considerata dagli esperti “di fascia bassa” - possa reputarsi “economica” seppure tendenzialmente scolastica.

Un operaio che guadagna 5-6 euro all’ora (quando lavora), per acquistare una penna “economica” al proprio figlio (che probabilmente gli verrà sottratta da compagni invidiosi o danneggiata per “nonnismo”), deve lavorare indicativamente 2 giorni (1 per la Pilot Kakuno) per potersene permettere una!

Qual è il budget massimo che si è disposti a “perdere” / rischiare di perdere?
A mio avviso i requisiti che spesso vengono immotivatamente accomunati economicità-scolasticità vanno considerati separatamente e nello specifico mi sentirei di indicarli secondo i seguenti parametri:
Requisito di economicità: sotto i € 20,00.
Requisito di scolasticità: resistente ai “lanci a lunga gettata” e alla cadute più o meno accidentali.

Mentre il primo requisito può essere soggettivo ed elevabile, il secondo non permette deroghe di sorta.
In base ai parametri sopraindicati, le penne che “rimangono in gioco” sono essenzialmente due:
- Pilot Kakuno
- Lamy Safari (ma anche la Lamy Nexx).

Tuttavia non si possono ignorare alcune variabili, come:
- lo spiumaggio del tratto (la carta di pessima qualità è “la norma” in ambito scolastico),
- la comodità dell’impugnatura (le penne scomode inducono ad una contrazione delle dita dovuta ad una postura della mano innaturale e produce dolore),
- il peso che influisce nelle lunghe sessioni di scrittura (una mano intorpidita rallenta la scrittura e si rischia di restare indietro nel prendere appunti),
- l’idoneità all’inserimento delle penne negli elastici degli astucci (fino alle scuole medie inferiori, perché alle superiori la cura per l’ordine viene meno).

Detto ciò, dal punto di vista essenzialmente oggettivo si reputa più idonea alla “trincea tra i banchi” la Pilot Prera per solidità dei materiali di costruzione, ma non può certamente definirsi “economica” per le ragioni sopra esposte.
Per quanto attiene alla qualità di scrittura, Sailor è quella che garantisce un tratto migliore senza incorrere nello spiumaggio delle Lamy.
Tuttavia il costo delle Sailor è, per uno studente, proibitivo e il materiale di costruzione non è “a prova di campo da battaglia”.

Vediamole singolarmente ...

Lamy Safari - Risponde ai requisiti sopraindicati di economicità e scolasticità.
Millanta un’impugnatura ergonomica che, di fatto, di ergonomia ha poco e nulla, risultando scomoda e stancante nelle lunghe sessioni di scrittura - BOCCIATA.
Qualità di scrittura: accettabile ma non eccezionale, tende allo spiumaggio su carta di pessima qualità. BOCCIATA anche sotto questo aspetto.
Il costo e la solidità dei materiali la renderebbe “papabile” per uso scolastico. Le prestazioni no!

Pilot Kakuno - Risponde ai requisiti di economicità e di scolasticità.
Si presenta coma una penna “spartana”, al pari delle Lamy Nexx, la solidità dei materiali le conferisce l’idoneità all’uso scolastico ma non ai livelli della Prera.
Apprezzabile la qualità di scrittura e la scorrevolezza.
Esteticamente meno “elegante” della Lecoulé, ma nel contesto in esame l’estetica è irrilevante.
Il prezzo è senz’ombra di dubbio ragionevole. PROMOSSA.

Sailor Lecoulè - Non risponde ai requisiti sopraindicati di economicità e scolasticità.
Bello l’accostamento cromatico (colore del cappuccio con fusto perlato), anche se Lamy (con le Nexx) aveva già improntato una combinazione analoga (ma meno elegante).
Il monocolore risulta noioso in ambito scolastico, a maggior ragione il nero funereo che, seppure ritenuto classico, conferisce impersonalità ad una penna.
I colori in fase di apprendimento sollecitano la parte creativa del cervello andando a coadiuvare la parte logica.
In tale contesto ho preso in esame non tanto l’estetica ma quanto l’effetto cromatico della penna in ambito didattico ed ho pertanto ritenuto rilevante evidenziarne la qualità / utilità.
Materiali di costruzione buoni ma non sottoponibili a stress scolastico.
Come la Procolor ha una qualità di scrittura notevole. Non idonea per carenza dei requisiti.

Pilot Prera - Risponde ai requisiti di scolasticità ma non di economicità.
Risulta la penna più solida in assoluto tra quelle in esame.
La protezione semi-siliconata all’interno del cappuccio conferisce una protezione al pennino che la rende idonea ai “campi di sterminio scolastico”.
Buona la scorrevolezza e sufficientemente comoda l’impugnatura.
Il costo la rende inaccessibile.
Non idonea per carenza del requisito della economicità.

Sailor Procolor 500 - Non risponde ai requisiti sopraindicati di economicità e scolasticità.
Nonostante la qualità della produzione, è piuttosto delicata per un ambito scolastico. La forma “a missile” le conferisce aerodinamicità ma non è munita di brevetto di volo, e non è detto che sia in grado di resistere all’atterraggio.
La qualità di scrittura è impareggiabile, ma il costo è improponibile per uno studente (o per il figlio di un operaio).
Non idonea per carenza dei requisiti.

Fuori concorso:
Pilot New Middle Range - Risponde ai requisiti sopraindicati di economicità e scolasticità.
Buona la qualità di scrittura, spiuma con inchiostri Herbin. Nei dettati e nei temi di italiano è un calvario: il peso si sente tutto.
Appena cade si apre come una cozza, ma è facilmente rimontabile anche da un bambino.
Penna papabile per uso scolastico, sufficientemente economica (ci aggiriamo intorno ai € 18,00) ma non presta la comodità dovuta (vds. peso).
BOCCIATA perché scomoda e con impugnatura scivolosa.
 

 

Costo

Uso scolastico

Comodità

Spiumaggio

Astuccio

Lamy Safari

€ 18,30

x

 

x

x

Pilot Kakuno

€ 19,00

x

x

 

x

Sailor Lecoulè

€ 45,14

 

x

 

x

Pilot Prera

€ 50,02

x

x

 

x

Procolor 500

€ 76,86

 

x

 

x


In conclusione, appare “sacrificabile” sull’altare della patria scolastica la Pilot Kakuno, ma con non pochi rimorsi perché non facilmente reperibile in Italia.
Fenice & Fenomeno ringraziano l’amico Marco Moricci della Casa della Stilografica per il rapido reperimento delle “giapponesi” oggetto di sommario esame.
Seguirà, come di consueto, dettagliata recensione.

Con affetto e stima - Fenice & Fenomeno

Noi di Casa della Stilografica, ringraziamo Fenice e Fenomeno per l'utile contributo!