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Pen of the Year 2011

Graf von Faber Castell Pen of the Year 2011

Portafortuna, simbolo di potere, elisir d’immortalità , la giada è sempre stata circondata da un’aurea speciale.

Le più antiche civiltà crearono oggetti di un’incantevole espressività. I grandi gioiellieri del periodo dell’Art Decò, riscoprirono la giada per dar vita alle loro preziose creazioni.

Prima di allora, l’orefice russo Fabergé , famoso per la sua opulenta gioielleria – aveva persino creato per gli zar artistici set da scrivania con una giada preziosa.

Proprio quell’energia incredibilmente simbolica e creativa ha fatto sì che la preziosa pietra verde fosse predestinata a svolgere un ruolo speciale nella celebrazione del 250° anniversario di Faber-Castell.

Otto segmenti di giada ornano la Penna dell’Anno 2011 come otto sono le generazioni della famiglia Faber-Castell.

La giada è una pietra estremamente dura e difficile da lavorare , compito che ha ispirato molti artigiani nelle epoche passate a realizzare opere supreme. E’necessaria una grande abilità per esaltare le sorprendenti qualità di questa gemma. E’ russa la varietà di giada utilizzata per la realizzazione della Pen of The Year 2011. Si tratta di nefrite siberiana, bellissima per il colore verde smeraldo, le diverse ombreggiature e la fine marmorizzazione. La precisa localizzazione dei giacimenti rimane sempre uno dei maggiori segreti custodito dai commercianti di questo prezioso minerale. Ancor’oggi, la ricerca della giada è un’impresa molto avventurosa.

Numerosi passaggi di lavorazione sono necessari prima che un pezzo di giada sia incastonato nella Penna dell’Anno. Dal primo segmento di pietra grezza fino alla lucidatura finale, i maestri artigiani devono riconoscere i colori unici e far risaltare il naturale splendore della pietra. Solo maestri orafi molto esperti possono raggiungere questo risultato e solo un vero artista può eseguire i tagli tipici della giada. Pezzo dopo pezzo, cesella e realizza un vero capolavoro.

Finiture placcate in platino circondano i singoli pezzi di giada e rendono questo strumento da scrittura un vero gioiello. L’elaborata sfaccettatura delle pietre circolari che ornano sia il top del cappuccio che il fondello del fusto impreziosiscono ancor di più la Penna dell’Anno 2011. Sfaccettata e lucidata in modo impeccabile, alla giada viene data la sua forma finale da un maestro artigiano del laboratorio gemmologico Stephan. La sua maestria rispecchia la pluriennale esperienza dei provetti tagliatori di pietre preziose della città di Idar Oberstein.

La giada rende la Penna dell’Anno 2011 un lussuoso strumento da scrittura da collezionare. Il pennino in oro bicolore da 18 carati è disponibile nelle larghezze di tratto M, F e B ognuno rifinito a mano. La capsula finale platinum-plated protegge il meccanismo a stantuffo.

 

Ogni singola penna numerata è venduta in un esclusivo cofanetto di legno. Il coperchio verde, lucidato più volte per ottenere la massima lucentezza, richiama perfettamente il colore della giada. Il certificato apporta la firma personale del Conte Anton Wolfgang von Faber-Castell, che attesta l’edizione limitata della Pen of the Year 2011 prodotta in soli 1761 esemplari per celebrare l’anno di fondazione.

Disponibile: Aprile 2011