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Lamy T52 Bronze Ink review by LuS

Lamy Bronze (Edizione Speciale 2019)

Recensione di LuS

Per accompagnare l’edizione 2019 del modello AL-STAR che porta lo stesso nome, Lamy ha lanciato un’edizione limitata “Bronze” del suo inchiostro classico in formato da 50 mL. La confezione è quella degli inchiostri Lamy, con il rotolo di carta assorbente intorno alla bottiglia.
Quando è stato annunciato il colore del 2019 ed ho visto le prime foto online dell’inchiostro, ho sperato che si trattasse di una rivisitazione di un’altra fortunata edizione speciale di qualche anno fa, il Lamy Copper Orange. In realtà alla prova si è rivelato un inchiostro sostanzialmente diverso.
Durante la mia ultima visita alla Casa della Stilografica Marco è stato così gentile da regalarmi la bottiglia di Lamy Bronze che mi appresto a recensire.

Penne utilizzate:
Lamy Safari con pennino tagliato 1.1 mm
Penna in vetro

Carta utilizzata:
carta Rhodia 80 g/m2
carta Tomoe River 52 g/m2
cartoncino Bristol

SATURAZIONE
Il Bronze è senza dubbio un colore poco saturo, il che lo rende relativamente semplice da pulire e non porta alla formazione di “incrostazioni” nei pennini, cosa molto tipica delle colorazioni arancioni e rosse accese. Dopo un paio di settimane di stazionamento nella Lamy Safari usata per questo test, la penna non si è seccata e la pulizia di pennino e converter è stata pressoché immediata.

SFUMATURA E RIFLESSI
Proprio perché decisamente poco saturo, l’inchiostro presenta una marcata sfumatura chiaro-scuro, sia da fresco che dopo stabilizzazione (8-12 ore) su carta Rhodia e su Tomoe River.
Su carta Tomoe River si apprezzano alcuni riflessi rossi ai bordi delle deposizioni più abbondanti.
Questo effetto è assente in scrittura e su carta Rhodia.

SCORREVOLEZZA
E qui veniamo allo dolenti note: purtroppo l’ inchiostro non è molto scorrevole, direi che è da considerarsi un inchiostro asciutto, il che lo rende adatto per un utilizzo in pennini molto generosi. 

VELOCITA’ DI ASCIUGATURA
La prova è stata eseguita su carta Rhodia con una penna Lamy Safari con pennino tagliato 1.1 mm, e dopo 30 secondi il tratto è ancora umido. E’ consigliabile aspettare almeno un minuto prima di girare la pagina opassare la mano sullo scritto!

OPACITA’
Quasi trascurabile, e l’inchiostro non è coprente, se non verso il terzo passaggio.

RESISTENZA ALL’ACQUA
L’inchiostro non è dichiarato waterproof, ed infatti non resta quasi nulla dei tratti su cui è stata eseguita la prova, se non un tenue alone giallo.

CONCLUSIONI
Il Lamy Bronze è un bel tono di arancione, che ben si abbina al’edizione 2019 del modello AL-STAR.
Per quanto bello e fuori dal comune, il colore è a mio avviso troppo poco saturo per un utilizzo scolastico o lavorativo. Ho provato ad usarlo al lavoro, ma si fa obiettivamente fatica a rileggere la propria scrittura: il colore è veramente tenue. Inoltre i tempi di asciugatura abbastanza lunghi costituiscono un piccolo problema per un uso professionale.
Il colore si presta invece molto bene all’uso in un ambito artistico, ad esempio per lavori di calligrafia.
La scarsa scorrevolezza per me è il maggior difetto di questo inchiostro, ma ovviamente si tratta di una considerazione personale.

Un grazie a Marco per avermi omaggiato quest’inchiostro!