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Inchiostri - Fountain pen ink

Tabella Inchiostri.

L'inchiostro per penne stilografiche, è essenzialmente composto da sostanze acquose di prodotti coloranti, a cui vengono aggiunti altri prodotti atti a conferire loro le caratteristiche più idonee per l'impiego.
Questo tipo di inchiostro deve dare una traccia nitida senza sbavature, sufficientemente intensa, deve essiccare rapidamente senza attraversare la carta,, non deve formare grumi o depositi nei calamai o nei serbatoi delle penne e non deve corrodere i materiali con cui viene a contatto.


Di quale sostanze sono composti gli inchiostri?

L'inchiostro moderno era già in uso prima di Cristo. Principalmente è costituito da liquidi che contengono ferro. Nel Medio Evo l'inchiostro comune era un inchiostro ferro-gallico. Quegli inchiostri invecchiavano e si asciugavano nella bottiglia molto rapidamente e non hanno perciò essere usati per le penne stilografiche. In seguito si ebbe la comparsa sul mercato di nuove tinture solubili in acqua che ebbero ulteriori sviluppi con le tinture sinteticamente solubili in acqua. L' inchiostro ferro-gallico diventò perciò sempre meno popolare. Il tipo d'inchiostro usato al giorno d'oggi, non è costituito da tinta pura.

Come mai cartucce nuove a volte risultano solo piene a metà?
Se la cartuccia risulta piena solo a metà vuol dire che si è in parte seccata. Questo può succedere se la cartuccia viene conservata oltre i 12 mesi. Dopo questo periodo l'acqua presente nell'inchiostro evapora.

Si possono mischiare inchiostri di diversi colori per crearne di nuovi?

Noi raccomandiamo sempre di non mescolare i differenti colori dell'inchiostro perché il colore ottenuto da un miscuglio potrebbe non essere resistente e sbiadire a causa dei diversi valori del pH dei vari inchiostri.
Per questo motivo si consiglia di sciacquare la stilografica prima di effettuare un cambio di inchiosto.

L'eccezione a questa regola è rappresentata dagli inchiostri Rohrer & Klingner e Platinum Mix Free. Questi due fabbricanti dichiarano espressamente che, salvo alcune tonalità, i propri inchiostri possono essere mescolati tra loro.

Questa possibilità permette all'appassionato di sperimentare uno o più inchiostri tra loro per ottenere una particolare tonalità, che non è presente nella gamma.
Ad esempio nella gamma Rohrer & Klingner si può ottenere un blu scuro a partire da un blu medio come il Bleu Permanent aggiungendo una piccola quantità di nero (Leipsicher Schwartz).
Non è invece consigliato mescolare tra loro inchiostri di altri fabbricanti (che non dichiarano espressamente la miscibilità) o di fabbricanti diversi.


Qual'è il modo migliore per togliere macchie d'inchiostro dalla stoffa?

Soltanto l'inchiostro blu lavabile può essere lavato via dalla maggior parte delle stoffe.
Per quanto riguarda inchiostri di altri colori è consigliabile lavare al più presto la macchia con un detersivo ed acqua ma non trattarla mai con un solvente.
Purtroppo, se le macchie di colore hanno avuto il tempo di asciugarsi sulle fibre naturali, spesso non è possibile rimuoverle completamente.

Di seguito la "tabella" colori più completa mai realizzata!
Presenti le seguenti marche:
Aurora - Caran d'Ache, Delta, Diamine , Graf von Faber Castell, J.Herbin, Kaweco, Lamy, Montblanc, Parker, Omas, Pelikan, Platinum, Pilot , Rohrer & Klingner, Private Reserve, Sailor , Sheaffer, Visconti e Waterman!



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