Graf von Faber Castell - Moss Green Ink - Recensione by LuS
Graf von Faber Castell - Moss Green Ink - Recensione by LuS
La Graf von Faber-Castell produce bellissime penne di fascia medio-alta (o altissima, come nel caso della linea “Pen of the Year”) e inchiostri non proprio economicissimi ma davvero di grande pregio, anche estetico.
Gli inchiostri di questa marca tedesca sono presentati in un calamaio spettacolare, simile ad una boccetta di profumo.
Il calamaio contiene 75 ml di inchiostro e costa intorno ai 27 euro.
Secondo me la sola confezione può ampiamente giustificare un simile costo… e comunque se fosse un profumo costerebbe molto di più!
Non ho mai fatto mistero della mia passione per il mondo delle stilografiche: la mia famiglia, i miei amici, i miei colleghi ne sono tutti a conoscenza.
E ogni tanto qualcuno di loro sceglie di regalarmi qualcosa legato a questa passione, come ad esempio delle graditissime bottiglie di inchiostro.
Sono così venuta in possesso della confezione di Moss Green che mi appresto a recensire.
Penne utilizzate: Lamy Safari con pennino tagliato 1.1 mm Penna in vetro
Carta utilizzata: carta Rhodia 80 g/m2 carta Tomoe River 52 g/m2 cartoncino Bristol
Per prima cosa vorrei scusarmi per aver sbagliato il nome dell’inchiostro in più di un’occasione.
Come vedrete nelle immagini, ero convinta di stare recensendo un fantomatico Green Moss, in tutto e per tutto identico al Moss Green….
Speriamo che il produttore non decida di farmi causa per questa svista….
SATURAZIONE
Il Moss Green è un verde muschio (chi lo avrebbe mai detto…) saturo, molto pieno. Non è un colore facile da pulire, purtroppo. Nonostante non sia seccato nel pennino della Lamy Safari usata per la recensione, sicuramente ci sono voluti diversi passaggi in acqua per pulire la penna. A me i colori saturi piacciono molto, e questo ne è il prezzo da pagare: lunghe e penose sessioni di pulizia.
SFUMATURA E RIFLESSI
Nonostante la buona saturazione, l’inchiostro presenta una decisa sfumatura chiaro-scuro, sia da fresco che dopo stabilizzazione (8-12 ore) su carta Rhodia e su Tomoe River. Su carta Tomoe River si apprezzano molto dei bei riflessi più scuri ai bordi delle deposizioni più abbondanti. Questo effetto è molto poco evidente in scrittura e su carta Rhodia.
SCORREVOLEZZA
Il Moss Green è un inchiostro particolarmente scorrevole, ben lubrificato, che garantisce un flusso piuttosto abbondante. E’ una sensazione molto piacevole in scrittura.
VELOCITA’ DI ASCIUGATURA
La prova è stata eseguita, come al solito, su carta Rhodia con una penna Lamy Safari con pennino tagliato 1.1 mm, e dopo 20 secondi il tratto è ancora umido, anche a causa della deposizione abbondante lasciata dalla penna.
OPACITA’
Marcata, l’inchiostro è coprente già dal primo/secondo passaggio.
RESISTENZA ALL’ACQUA L’inchiostro non è dichiarato waterproof, ma il risultato ottenuto su carta Rhodia mostra una qualche forma di inattesa resistenza, mantenendo il colore verde. Decisamente interessante... CONCLUSIONI Il Graf von Faber-Castell Moss Green è davvero un bell’inchiostro, con un confezionamento elegantissimo e unico nel suo genere: se non fosse per il rischio di esporre troppo l’inchiostro alla luce, il calamaio sarebbe da esporre in bella vista sulla scrivania. O in bagno accanto ad una bottiglia di Chanel n. 5… Il colore è davvero azzeccato, un bel verde pieno e brillante senza essere troppo “sparato”. Si tratta insomma di una colorazione elegante come la sua confezione. A mio avviso questo tipo di colore è adatto ad un utilizzo scolastico o professionale. La non trascurabile resistenza all’acqua costituisce un punto a favore di questo tipo di utilizzo. Tenete presente che il colore richiede qualche accorgimento specifico per la sua pulizia. Da notare che non si sono verificati fenomeni di intasamento nella mia Lamy Safari dopo una settimana di inutilizzo.
Noi di Casa della stilografica ringraziamo infinitamente l'amica LuS per l'ennesima imparziale e ben fatta recensione!