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Faber Castell Ambition - Recensione di Raffaele Schiavone

Faber Castell Ambition Black - Recensione di Raffaele Schiavone

Oggi vi presento la stilografica Ambition di Faber Castell nella sua versione in resina nera, ottenuta proprio grazie a questo bellissimo forum.
Trattasi di una penna ben conosciuta, probabilmente una delle più famose Faber Castell e, a mio parere, anche il punto d'incontro con le più costose stilografiche Graf Von, in termini di design.

MATERIALI, DESIGN, FINITURE

La Faber Castell Ambition è una stilografica mediamente lunga(come una Twsbi Diamond 580) e relativamente sottile, realizzata in metallo cromato per il cappuccio, la sezione e il fondello e in resina nera opaca per il fusto.
Il design può definirsi moderno ma non stucchevole, nel suo complesso discreto ed elegante.
Nonostante sia una penna economica, le finiture sono perfette e non ho trovato alcuna imprecisione costruttiva.
Il cappuccio è a scatto oltre che molto pesante; di solito non acquisto stilografiche con cappuccio a scatto per timore che questo perda la sua tenuta a causa dell' usura e permetta quindi all' aria di entrare con conseguenti problemi di ripartenza.
Non ho idea di quanto sia durevole il meccanismo di chiusura quindi, per precauzione, consiglierei di non servirsene abitualmente in tutte quelle attività che, per motivi tecnici, costringono ad aprire e chiudere il cappuccio in continuazione.
Tra il corpo penna e il fondello è presente uno scalino che permette di calzare il cappuccio senza toccare il corpo in resina, evitando quindi di graffiarlo; questa è una possibilità che viene offerta su questo modello ma che sinceramente ho trovato inutile per il fatto che questo risulterebbe troppo lungo e fin troppo sbilanciato all' indietro.
Il corpo penna della Faber Castell Ambition è sufficientemente lungo da poter fare a meno di calzare il cappuccio, anche per chi ha le mani grandi come il sottoscritto.
La clip è a molla, molto bella e funzionale; la parte terminale della clip presenta una zigrinatura, utile per aumentare l' adesione in un taschino della camicia ma potenzialmente pericolosa per i danni che potrebbe provocare ai tessuti.
L' impugnatura è in metallo liscio, lunga circa un centimetro, esattamente come il fondello. Lo "scalino" tra corpo e sezione è circa un millimetro.
Nonostante l' impugnatura molto piccola(sicuramente per ragioni di design), l' ho trovata comoda ugualmente, consiglio di comunque di provarla prima di acquistarla proprio perchè i giudizi sono estremamente soggettivi.
La sezione(impugnatura) in acciaio lucido e potrebbe dare qualche difficoltà nello smontaggio. Essendo molto corta e in metallo, delle dita sudate possono scivolarci facilmente sopra. Per evitare che questo si verifichi, consiglio di non stringere con troppo vigore la sezione, evitando nel contempo di esercitare troppa pressione sul fusto in plastica che potrebbe essere suscettibile a fratture.


Il converter Faber Castell è a semplice innesto, mancante anche del rinforzo metallico sull' imboccatura.
Non ho avuto l' occasione di provarlo ma, date le caratteristiche che possiede, è facile intuire che questo possa facilmente deformarsi rimuovendolo spesso dalla sua sede. Se è vostra intenzione utilizzare la penna con il converter Faber Castell, consiglio di limitare gli smontaggi, usando la penna come se fosse a stantuffo.
L' aggancio è di tipo internazionale(il Pelikan) e al momento il mio modello è equipaggiato con il converter della mia Online Vision(di migliore qualità) con cui risulta perfettamente compatibile.

Il pennino è in acciaio a punta media, probabilmente prodotto dall' azienda Bock.
Questa è la prima Faber Castell che ho modo di provare e non sarà facile valutarla anche perchè ho la sensazione di essere incappato in un esemplare singolare, oltremodo gradevole.
Le Faber Castell sono considerate penne dal flusso medio ma posso affermare con certezza che questa stilografica abbia un flusso paragonabile, se non addirittura maggiore, delle mie Pelikan, in grado di bagnare il foglio addirittura con il densissimo 4001 black brilliant.
Il pennino in acciaio è scorrevole, di buona qualità, molto rigido. Non posso giudicarlo correttamente prima di averlo sottoposto ad adeguato rodaggio ma l'ho trovato comunque un po' meno gradevole rispetto a quello in acciaio delle Pelikan a stantuffo di fascia bassa(forse perchè questo è più rigido).
La punta media di Faber Castell è poco più grande di quella di una Pelikan M200 ma il flusso abbondante restituisce un tratto fin troppo spesso per l' uso quotidiano.

CONCLUSIONI

Materiali: 9
FIniture: 10
Scrittura: 9
Qualità/Prezzo: 7,5


E' una penna che consiglio ma con qualche riserva. Non è certo priva di difetti e sono rimasto un po' deluso per l' assenza di un cappuccio a vite. L' ho acquistata essenzialmente per l' ampio flusso che mi ha davvero impressionato, pur essendo abituato a stilografiche Pelikan e Delta.
E' forse un po' troppo costosa visto quello che offre ma immagino che la cura costruttiva giustifichi il prezzo, comunque a buon mercato.
La considero una stilografica importante a prescindere, per le circostanze in cui l'ho ottenuta e sono anche contento di aver dato indirettamente un piccolissimo contributo al forum.

Ciao a tutti!
Raffaele

La recensione è pubblicata anche sul forum fountainpen.it : Faber Castell Ambition Black

Noi di Casa della Stilografica, ringraziamo pubblicamente Raffaele per l'ennessima utilissima e ben fatta recensione!